In caso di morte in abitazione privata la prima cosa da fare è contattare un medico, che constaterà l'avvenuto decesso.
Dopo aver constatato la morte il medico rilascerà un certificato che attesta il decesso. Solo a questo punto è opportuno che venga contattata l'impresa di pompe funebri. Se le condizioni lo permettono è possibile tenere il defunto nella propria abitazione fino al funerale. Qualora ricorra una delle condizioni previste dal regolamento di polizia mortuaria (D.P.R. n. 285 del 10/9/1990), su richiesta di un familiare, è possibile trasferire la salma dall’abitazione al deposito di osservazione del comune di residenza.