Cosa fare in caso di...

Morte in ospedale

Nel caso il defunto sia deceduto in un Ospedale o in una Struttura sanitaria o assistenziale sarà il personale medico della struttura a compiere le operazioni di accertamento e verifica del decesso. 
I familiari possono contattare in prima persona l'azienda di pompe funebri. 

Morte in pubblica via

Nel caso di morte in pubblica via o in luogo pubblico è necessario informare l'autorità giudiziaria. Un ufficiale della pubblica sicurezza si recherà sul posto per verificare le condizioni che hanno portato al decesso. Lo spostamento della salma può avvenire solo dopo l'autorizzazione dell'autorità giudiziaria. 
Anche in questo caso la scelta dell'impresa di pompe funebri è di esclusiva pertinenza dei familiari. 

Morte in abitazione privata

In caso di morte in abitazione privata la prima cosa da fare è contattare un medico, che constaterà l'avvenuto decesso. 
Dopo aver constatato la morte il medico rilascerà un certificato che attesta il decesso. Solo a questo punto è opportuno che venga contattata l'impresa di pompe funebri. Se le condizioni lo permettono è possibile tenere il defunto nella propria abitazione fino al funerale. Qualora ricorra una delle condizioni previste dal regolamento di polizia mortuaria (D.P.R. n. 285 del 10/9/1990), su richiesta di un familiare, è possibile trasferire la salma dall’abitazione al deposito di osservazione del comune di residenza. 
Chiamare per richiedere maggiori informazioni: 042621026
Share by: